Degno rappresentante dei vitigni autoctoni friulani, il Refosco dal peduncolo rosso deve il suo nome al colore scarlatto del pedicello, la porzione vegetale che trattiene l’acino al raspo. La sua presenza documentale in regione risale al 1452 quando fu testimoniato il consumo in loco di un vino chiamato Refosco. Tracce anticipano la sua possibile presenza di ben un secolo grazie a testimonianze di un vino terrano (il Refosco d’Istria). Bisogna tuttavia ricordare che allora i vitigni non erano catalogati e con il nome terrano si intendeva qualsiasi vino rosso prodotto localmente per distinguerlo dai vini navigati (di importazione) come le malvasie.
Abbinamenti
Consigliato con minestre arricchite con fagioli e primi piatti conditi con sughi di cacciagione. Accompagna alla perfezione formaggi di media e lunga stagionatura.
Refosco dal peduncolo rosso - 2019 - Ermacora
Denominazione
Refosco dal peduncolo rosso Friuli Colli Orientali DOC
Annata
2019
Vinificazione
Entra in cantina dopo la diraspatura delle uve per affrontare la macerazione in vasche di acciaio inox con rimontaggi e follature per un periodo che varia tra i 10 e i 12 giorni. La svinatura lo separa dalla vinaccia dopo la fermentazione alcolica.
Evoluzione
La fermentazione alcolica e quella malolattica vengono concluse in recipienti di acciaio inox dove il vino sosta per almeno dodici mesi per la maturazione. Segue l’imbottigliamento e, prima della commercializzazione, un affinamento in vetro coricato in locali condizionati.
Alcool
13,6%
Formato
0,75l
Esame sensoriale
Il colore: rosso rubino scuro con evidenti riflessi violacei.
Al naso: riconoscimento di ciliegia macerata, prugna, mora selvatica e mirtillo. Piacevoli tracce di pepe bianco, erbe aromatiche ed effluvii balsamici.
In bocca: la beva è delicata, sostenuta da un tannino ben educato. Finale fresco e sapido.