Le norme comunitarie dalla fine del 2007 stabiliscono che il vino prodotto da uve Tocai venga chiamato Friulano per non confonderlo con il vino dolce Tokaji ungherese. Tuttavia viticoltori e appassionati quando lo degustano continuano a chiamarlo Tocai friulano. Il vitigno è una varietà a bacca bianca che sa leggere splendidamente il territorio dove affonda le radici trasferendone il carattere in ogni bicchiere. In Friuli è coltivato da quasi un secolo quando arrivò dalla Francia dov’era conosciuto come Sauvignonasse e considerato il fratello minore del Sauvignon blanc. Sui Colli Orientali ha trovato un terroir che ne ha fatto un grande vino bianco.
Abbinamenti
Capace di accompagnare magistralmente tutto il pescato, non disdegna le carni bianche, i salumi e i formaggi sia freschi che di media stagionatura. Immancabile in cantina.
Friulano - 2020 - Ermacora
Denominazione
Friulano Colli Orientali del Friuli DOC
Annata
2020
Vinificazione
Diraspatura delle uve, una selezione del pigiato intraprende il percorso della criomacerazione, pressatura soffice della restante parte e avvio del mosto alla fermentazione in contenitori di acciaio inox con controllo della temperatura (17° - 18° C).
Evoluzione
Dopo la svinatura esaurimento della fermentazione alcolica e sosta sui lieviti con batonnage per sei mesi. Imbottigliamento, stoccaggio delle bottiglie coricate in locali condizionati per alcune settimane prima della messa in commercio.
Alcool
13,5%
Formato
0,75l
Esame sensoriale
Il colore: giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini.
Al naso: ampio ventaglio olfattivo con fiori bianchi di biancospino e acacia. Poi sentori di pesca gialla, agrumi e caratteristiche note di mandorla.
In bocca: l’assaggio è morbido e sapido, con adeguata intensità e persistenza. Si congeda senza fretta richiamando aromi di fini erbe officinali e mandorla.