Si tratta del vino che più di ogni altro parla di Friuli nei bicchieri di tutto il mondo. È il vitigno più coltivato in regione dove è approdato fin dal 1600 arrivando dal bordolese. Diffuso in tutta Europa, specie dalla fine dell’Ottocento, ha trovato sui Colli Orientali friulani clima e terreni ideali che caratterizzano il vino come nessun altro territorio tanto da farlo considerare quasi un vitigno autoctono. Il frutto è a bacca nera dal quale, tuttavia, si ricava un vino bianco o leggermente ramato.
Abbinamenti
Si presta a un’ampia possibilità di accostamenti partendo dagli antipasti per proseguire con minestre e risotti. Ottimo con il pesce e con le carni bianche.
Pinot grigio - 2020 - Ermacora
Denominazione
Pinot Grigio Friuli Colli Orientali DOC
Annata
2020
Vinificazione
Diraspatura delle uve, pressatura soffice senza macerazione e avvio del mosto alla fermentazione in contenitori di acciaio inox con controllo della temperatura (17° - 18° C).
Evoluzione
Dopo la svinatura esaurimento della fermentazione alcolica e sosta sui lieviti con batonnage per sei mesi. Imbottigliamento, stoccaggio delle bottiglie coricate in locali condizionati per alcune settimane prima della messa in commercio.
Alcool
13,5%
Formato
0,75l
Esame sensoriale
Il colore: giallo paglierino carico.
Al naso: fusione di note floreali, frutta (pera Williams e pesca gialla) ed erbe aromatiche.
In bocca: sfoggia un corpo morbido dallo sviluppo saporito che controlla la beva fino a un finale con richiami di albicocca e frutta tropicale.