Il vitigno è stato introdotto in Friuli dalla Borgogna francese intorno negli anni Settanta dell’Ottocento e subì un incremento quando, alla fine del secolo, fu utilizzato per la ricostruzione dei vigneti dopo l’aggressione della fillossera. Il grappolo è piccolo e regala un’uva a bacca bianca di colore giallo dorato punteggiato. Il Friuli - con Ipplis in particolare grazie alle particolari condizioni climatiche - può essere considerato la zona più vocata d’Italia per la qualità dei vini da uve Pinot Bianco riuscendo a garantire, nel bicchiere, un perfetto equilibrio tra potenza ed eleganza.
Abbinamenti
Perfetto con carni bianche, secondi a base di pesce, antipasti leggeri di salumi, formaggi freschi o di media stagionatura. Si sposa anche con risotti ai frutti di mare, vellutate di verdure, insalate.
Pinot bianco - 2020 - Ermacora
Denominazione
Pinot Bianco Friuli Colli Orientali DOC
Annata
2020
Vinificazione
Diraspatura delle uve, pressatura soffice senza macerazione e avvio del mosto alla fermentazione in contenitori di acciaio inox con controllo della temperatura (17° - 18° C).
Evoluzione
Dopo la svinatura esaurimento della fermentazione alcolica e sosta sui lieviti con batonnage per sei mesi. Imbottigliamento, stoccaggio delle bottiglie coricate in locali condizionati per alcune settimane prima della messa in commercio.
Alcool
13,6%
Formato
0,75l
Esame sensoriale
Il colore: giallo paglierino brillante.
Al naso: corredo aromatico deciso con note floreali primaverili e di mughetto, mela gialla, foglia di limone e ricordi di menta.
In bocca: piacevole e succoso al gusto con avvio fresco e sapido. Chiude con ricordi fruttati.